11 dicembre 2015 – Presentazione del nuovo numero di Memorie
Il Centro Studi Storici Nonantolani organizza per venerdi’ 11 dicembre alle ore 21.00 presso la Sala Verde del Palazzo Abbbaziale di Nonantola la presentazione del n. 15 della sua rivista MEMORIE.
L’ingresso a questa iniziativa, come di norma per tutte le attivita’ del Centro Studi, è libera e gratuita sia per i soci che per i simpatizzanti.
Illustriamo di seguito, più dettagliatamente di quanto compaia nella locandina a lato, il programma della serata.
- All’inizio il presidente presentera’ il consuntivo delle iniziative concretizzate nel 2015 ed il programma previsto per il 2016, quindi Luciano Montanari e Letterio Zappone illustreranno il nuovo sito www.centrostudinonantola.it
- Seguira’ quindi la presentazione di diverse ricerche da parte di alcuni autori essendo prevista una seconda serata per la illlustrazione dei restanti articoli
In sintesi questi gli argomenti delle ricerche che saranno illustrati venerdi’ 11 dicembre
- Emanuela Marinelli illustrera’ la storia dellla Pieve di San Felice dellla Muzza posta al confine tra il modenese ed il bolognese e dedicata al santo protettore dalla guerra e dalla peste. Citata nel Placito di re Corrado II del 1026 non è da escludere che la sua costruzione sia piu’ antica. Allegata vi è una carta topografica, ricalcata da quella del Calindri, che individua l’ubicazione dellla chiesa ormai scomparsa.
- Olimpia Nuzzi ha studiato la corrispondenza tra il Vicario Generale della Diocesi di Nonantola mons. Andrea Placido Ansaloni e lo storico modenese Girolamo Tiraboschi . Ansaloni supporto’ le ricerche e forni’ al Tiraboschi le fonti e la documentazione per la pubblicazione nel 1784 dei noti due tomi della Storia dell’ Augusta Badia di Nonantola.
- Francesco Maria Feltri, che ha dedicato molti anni allo studio dello sterminio degli ebrei compiuto dai nazi-fascisti, approfondisce anche le differenze tra i campi di sterminio ed i campi di concentramento attivati nella Polonia occupata. E’ questo un aspetto importante della shoah in relazione alle vicende dei ragazzi ebrei salvati a Villa Emmma di Nonantola. Nell’ultima parte del suo articolo Feltri esamina gli effetti bestiali della soluzione finale concretizzati in Lituania , Lettonia ed Ucraina-
- Giovanni Tosatti, in occasione del 100° anniversario della prima guerra mondiale, narra alcune significative vicende che hanno coinvolto il nonno paterno sottotenente di fanteria Camilllo Tosatti. Le lettere scritte alla famiglia evidenziano il trauma della guerra e le enormi perdite di vite umane. Durante le disastrose battaglie di Caporetto e di Cividale del Friuli nell’ottobre del 1917 furono catturati migliaia di soldati italiani tra cui Camiillo Tosatti. Iniziarono cosi’ i suoi patimenti in un campo di prigionia nei pressi di Hannover in Bassa Sassonia. Durante la detenzione ebbe occasioe di conoscere altri prigionieri divenuti poi famosi tra cui gli scrittori e poeti Carlo Emilio Gadda e Guido Sironi.
- Giorgio Malaguti, in occasione del 70° della liberazione, illustra tre documenti relativi alla liberazione dell’Emilia da parte degli Alleati il 21 -22 aprile 1945: la liberazione di Zenerigolo frazione di San Giovanni in Persiceto del’allora vice-parroco don Ernesto Tabellini. la liberazione di Sant’Agata Bolognese ricordata dallo storico locale Alberto Barbieri ed, Infine, l’avvincente storia di un carro armato tedesco colpito durante la liberazione di Nonantola da un cacciacarri dellla 10° divisione americana; iIl carroarmato, ormai inutilizzabile, fu portato all’interno di Villa Emma e quindi spedito clandestinamente in Palestina dal gruppo di ebrei sopravvissuti alla shoah che ,terminata la guerra, vi erano ritornati in attesa di partire per la Terra Promessa.
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