La festa paesana e la Sègra dal Belsòon di Nonantola – Album fotografico (1983-2005)

Autori: Giorgio Malaguti, Mario Zoboli

LA SEGRA DAL BELSOON

Nel 1983 si è costituito a Nonantola il Gruppo Organizzatore Festa Paesana e Sègra del Belsòon, con l’obiettivo di diffondere il lavoro manuale artigianale ed agricolo, con canti e balli folkloristici (di regioni italiane), che fanno parte della cultura contadina. A tal fine si è sempre cercato di coinvolgere tutta la realtà nonantolana: sociale ,culturale ed economica, con risultati molto positivi, testimoniati dalla straordinaria e crescente partecipazione, e non solo di nonantolani ma anche di numerosi visitatori provenienti da comuni e provincie limitrofe. Voglio elencare, tra le tante, alcune iniziative realizzate in questi anni. Nel 1986 e nel 1987 abbiamo seminato la canapa con tutte le successive lavorazioni fino alla lavorazione della tela. Da queste iniziative abbiamo anche realizzato una video cassetta dal titolo: La canapa e la pubblicazione di quattro Quaderni di Cultura Popolare. Abbiamo inoltre rifatto la mietitura del grano a mano e con la falce. Le nostre feste sono state oggetto di numerosi servizi televisivi. Con la collaborazione di ristoratori nonantolani sono stati realizzati tipici piatti dell’alimentazione contadina, compresi dolci, che fortunatamente compaiono anche oggi nei menù dei ristoranti di Nonantola. Ovviamente il protagonista principale è il “belsone” che è diventato il simbolo della Festa Paesana e Sègra dal Belsòon. La festa si svolgeva la prima domenica di luglio, attesa con entusiasmo da tutti i cittadini di Nonantola. Tuttavia dopo tanti successi, sono cominciate purtroppo le prime difficoltà, dovute principalmente al ridotto numero di volontari che durante l’anno si impegnavano per raggiungere i migliori risultati nell’organizzare la festa. Anche l’aspetto economico divenne fonte di preoccupazione, in quanto non si riuscivano più a trovare artigiani e contadini capaci di mostrare ai visitatori la vera abilità dei lavori manuali. Per questo motivo ci vedevamo costretti a ricorrere a gruppi o singoli artigiani di altre provincie e regioni, con il conseguente lievitare di costi , e le grandi difficoltà economiche per fare quadrare il bilancio. Non avevamo altre alternative per mantenere e migliorare il livello di qualità della nostra festa . Dopo l’edizione del 2005 il gruppo organizzatore si è riunito per analizzare e valutare la situazione. Con grande amarezza non ci è restato altro che prendere atto di questa realtà e, non avendo trovato altra soluzione abbiamo deciso di sciogliere l’associazione. Di conseguenza i cittadini che sono venuti a conoscenza dello scioglimento del gruppo, rammaricati per questa decisione, non ne compresero la motivazione, considerando la festa un’iniziativa da salvaguardare. Giunti alla prima domenica di luglio del 2006 tanti affezionati amici della nostra manifestazione venuti a Nonantola, rimasero delusi nel constatare che non esisteva più nessuna festa. Per questo motivo, a fronte delle numerose sollecitazioni, finalizzate al ripristino dell’evento, non mi sono dato per vinto e , nel 2007 ho proposto all’Amministrazione Comunale di Nonantola e all’associazione NONANTOLAMO (formata da un gruppo di commercianti associati per valorizzare e rivitalizzare il centro storico con diverse iniziative e manifestazioni) di organizzare la manifestazione Nonantola in Festa, sempre la prima domenica di luglio. Diversi componenti del disciolto gruppo organizzatore hanno messo a disposizione tempo, lavoro, energia per far si che questa manifestazione, degna erede della Festa Paesana e Sègra dal Belsòon, si concretizzasse e avesse il merito successo.

Il sottoscritto, con il benestare dei componenti del disciolto Gruppo Organizzatore, ha proposto al Centro Studi Storici Nonantolani di pubblicare un libro dove venissero raccolte le fotografie realizzate nel corso delle diverse edizioni della Festa Paesana e Sègra del Belsòon, con brevi note di spiegazione , cosi da non disperdere questo patrimonio, che ritengo importante per documentare una realtà artigianale e contadina oramai definitivamente scomparsa, la fatica di certi mestieri e la maestria di lavori manuali , ma anche i momenti di festa con canti e balli tradizionali , che non mancano mai nella civiltà contadina.

Un sentito ringraziamento al Centro Studi Storici Nonantolani, che con entusiasmo ha accolto questa nostra proposta. Un grazie anche all’Amministrazione Comunale di Nonantola , ai commercianti e artigiani , ai circoli culturali alle associazioni e agli imprenditori , a tutti quelli che in tutti questi anni ci hanno sempre aiutato con il loro contributo economico, che ci ha permesso di organizzare la Festa Paesana e Sègra del Belsòon, Grazie ancora a tutti.

Mario Zoboli