Nuovo diario di una ragazza di Villa Emma

 

Con piacere annunciamo ai soci ed ai nostri simpatizzanti l’uscita in stampa della prima pubblicazione del nuovo anno: una nuova ricerca storica di Matteo Malaguti sulla vicenda di una ragazza del gruppo  dei “Ragazzi di Villa Emma” salvati durante l’ultimo conflitto da noi nonantolani.

Ringraziamo per questo non solo l’autore, ma il Centro Studi Storici Nonantolani, l’Archivio Abbaziale di Nonantola e l’editore il Fiorino di Modena di aver permesso la realizzazione del diario della ragazza ebrea Sarina Brodski, nata a Sarajevo nel 1927, rifugiata a Villa Emma di Nonantola.

Nel volume dal titolo Shalom Villa Emma è narrata la storia della sua fuga dalle persecuzioni naziste e ustascia iniziate dal 1941 con l’invasione italo-tedesca della Jugoslavia.

Sarina fugge dal campo di concentramento di Djakovo, si rifugia a Spalato e con l’aiuto della Delasem riesce a rifugiarsi nella comunità di Villa Emma di Nonantola. Dopol’8 settembre 1943 fugge in Svizzera assieme agli altri 73 ragazzi, quindi nel giugno 1945 conclude la sua aliyah raggiungendo la Palestina. Il libro basato sui documenti conservati presso gli archivi dello Yad Vashem di Gerusalemme è scritto in maniera chiara e riproduce anche un quaderno dei saluti scritti nel momento del passaggio clandestino del confine italo-svizzero.

Chi fosse interessato a ricevere copia del volume scriva una mail al nostro indirizzo centrostudinonantola@libero.it   e riceverà risposta in brevissimo tempo

 

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