Il monastero di San Silvestro di Nonantola e Firenze – Relazioni tra un grande monastero, una città ed il suo territorio nei secoli VIII – XIII
Di Monica Debbia con la prefazione di Franco Cardini
PRESENTAZIONE
La storia del celebre monastero di Nonantola si è sviluppata dalla metà dell’VIII secolo in un concorso di variabili quali, tra altre, le relazioni con i re longobardi Carlo Magno gli imperatori e i papi, la sua posizione strategica sulle grandi direttrici viarie di terra e di acqua, il contatto quotidiano con le popolazioni e le strutture di produzione agraria ma anche cittadine, un esteso e diversificato radicamento culturale e patrimoniale in regioni distanti tra loro. La capacità di interagire con le persone, le istituzioni e gli ambienti costituisce un aspetto forse meno evidente ma non per questo meno rilevante della Regola di San Benedetto e del suo ruolo nelle società che hanno accompagnato gran parte dei due millenni di cristianesimo e del confronto di questo con esse.
La tesi dottorale di Monica Debbia, che la presentazione di Franco Cardini accompagna ora finalmente alla pubblicazione, esamina con profondità molti aspetti della presenza di Nonantola in Firenze e contado. Non è la prima opera dell’autrice su Nonantola e la sua inscindibile abbazia. A inaugurare questa stessa collana Tesi del Centro Studi Storici Nonantolani fu la sua tesi di laurea su La Pieve nonantolana di San Michele, dal sottotitolo certo non casualmente assai vicino a quello originale di questa. Fece seguito il grande successo del volume Il bosco di Nonantola. Ora ci accompagna oltre Appennino, dimostrandoci quanto le distanze non fossero una difficoltà per una grande fondazione monastica altomedievale, ma piuttosto un argomento corrente da affrontare con spirito determinato di saggia gestione. È facile immaginare quale veicolo di scambio culturale, nel senso più ampio del termine, e di collegamento e quindi di crescita umana, nuovamente nel senso più ampio, potessero costituire questi insediamenti.
L’impegno al reperimento delle fonti e l’ampia esplorazione di una grande mole di dati da parte dell’autrice produce un racconto storico che permette di collocare Nonantola anche da questi ulteriori punti di vista all’interno della storia della cultura europea, quale certamente fu quella fiorentina almeno dal XIII secolo, e riserva ai lettori autentiche sorprese nella scoperta di aspetti poco noti di un illustre passato, declinato sul divenire degli eventi e delle situazioni economiche del tempo. La campionatura di pergamene nonantolane e fiorentine trascritte in appendice è solo un indicatore della profondità di tale impegno e dei suoi esiti.
Dal seme gettato dal prevosto Ludovico Antonio Muratori, dall’abate Girolamo Tiraboschi insieme a monsignor Andrea Placido Ansaloni, da monsignor Augusto Corradi, dal professor Vito Fumagalli e da monsignor Francesco Gavioli – del quale ricorrono nel 2017 i venti anni dalla scomparsa, insieme ai trent’anni di fondazione, da parte sua insieme ad altri, del Centro Studi Storici Nonantolani, accanto al centenario del restauro romanico della basilica abbaziale e il millenario del terremoto che ne provocò la ricostruzione – si sono sviluppate in questi ultimi decenni da parte di enti pubblici e privati importanti iniziative culturali e storiche per il vasto interesse della storia nonantolana: il ricupero di beni artistici ed urbanistici, la fondazione di due musei, la pubblicazione di molte opere di ricerca storica di vario livello.
Ci auguriamo che questo libro, che valorizza significativamente la storia non solo di Nonantola, incontri il favore degli studiosi e degli appassionati e possa essere una opportunità per la crescita culturale dei giovani.
Concludiamo con un ringraziamento sincero a Monica Debbia, che ci ha permesso di portare alla luce questi suoi studi su aspetti così rilevanti e così poco conosciuti della nostra storia; a Franco Cardini, che con benevola generosità ci ha accordato attenzione, insieme e oltre alle pagine di presentazione; agli enti che hanno prontamente concesso il loro patrocinio; a tutti coloro che con energia hanno profuso impegno e sostegno per la realizzazione di quest’opera.
Can. Dr. Riccardo Fangarezzi – Direttore Archivio Storico Abbaziale – Biblioteca Abbaziale
Can. Prof. Alberto Zironi – Arciprete di Nonantola e Priore del Capitolo Abbaziale
Giorgio Malaguti – Presidente Centro Studi Storici Nonantolani
Il Testo
SOMMARIO
Presentazione p. 5
Prefazione
di Franco Cardini » 7
Introduzione
- Linee metodologiche della ricerca » 11
- Introduzione storiografica » 15
Capitolo I
La nascita del monastero di San Silvestro di Nonantola e la formazione del suo patrimonio. I contatti con l’area toscana durante l’età longobarda e carolingia
- Il diploma di Astolfo e la fondazione dell’abbazia nonantolana » 21
- Annotazioni in margine al diploma di Astolfo e al periodo delle
origini del monastero » 28
- L’espansione patrimoniale del monastero nella seconda metà del secolo viii.
I rapporti con la Toscana: la donazione di Carlo Magno » 35
- La presenza del monastero di San Silvestro in Toscana:
Firenze e il suo territorio » 42
- La consistenza dei beni del monastero nonantolano entro e fuori
la città di Firenze tra età longobarda e carolingia » 50
Capitolo II
I secoli ix-x nei rapporti tra il monastero di San Silvestro di Nonantola ed il territorio fiorentino
- Alcuni aspetti di Firenze durante l’età carolingia » 61
- Città e monastero verso la fine del secolo ix.
Il dissolvimento dell’impero carolingio e le invasioni ungariche » 74
- Il documento dell’anno 895. I contatti del monastero con il territorio toscano
nel corso del x secolo » 81
- La chiesa di San Michele in Orto » 94
Capitolo III
I secoli xi-xii: elementi di trasformazione e di continuità in merito alla presenza dell’abbazia di San Silvestro di Nonantola nella città e nel territorio di Firenze
- Riflessioni sui beni del monastero nonantolano a Firenze
e nel suo territorio tra Alto e Pieno Medioevo » 105
- Le modalità dell’insediamento nonantolano nell’area fiorentina
ed i rapporti con la comunità locale durante il secolo xi » 116
- La città di Firenze, l’abbazia di San Silvestro di Nonantola
e la chiesa di San Felice in Piazza » 131
- I beni del monastero nell’area extraurbana fiorentina » 147
Capitolo IV
I caratteri principali delle proprietà nonantolane nel territorio fiorentino nel corso del Duecento: tra “crisi” e permanenza
- Alcune annotazioni generali sulla storia di Firenze tra xii e xiii secolo » 155
- La lite tra il monastero di Nonantola e la chiesa di San Michele
in Bertelde di Firenze nei primi decenni del secolo xiii » 166
- Le relazioni delle chiese di San Michele in Orto e di San Felice
in Piazza con la comunità fiorentina nel corso del Duecento » 175
- L’abbazia di Nonantola ed il Castro San Mariano » 184
Capitolo V
Le proprietà dell’abbazia di San Silvestro nell’area fiorentina negli ultimi decenni del Duecento: la decadenza di un grande patrimonio
- I beni nonantolani a Firenze sullo scorcio del secolo xiii e l’inizio del xiv:
le chiese di San Felice in Piazza e di San Michele in Orto » 197
2 Osservazioni conclusive » 209
Appendice Documentaria » 215
Bibliografia e Fonti » 285
Caratteristiche
Ed. ArteStampa – Modena
Formato: 17×24
Pagine: 304
Codice ISBN: 9 788864 62 4853
Anno: 2016
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