Il Canonico Professor Luigi Ferretti
Di Mons. Gavioli.
PRESENTAZIONE
Mancando una vera e propria prefazione a quella che è la pubblicazione Numero 1 stampata dalla nostra Associazione e scritta dallo stesso fondatore, riportiamo la prima pagina della stessa che è già di per sé una presentazione.
E’ giusto e doveroso per l’Insigne Pieve di San Luca di Camurana, secondogenita dell’Augusta Abbazia di Nonantola, ricordare i 125 anni della nascita ed i suoi 50 anni dalla morte di uno dei suoi più significativi Arcipreti: il Can. Prof. Luigi Ferretti. Questo sacerdote il sottoscritto l’ha conosciuto sin dal lontano 1918. Avevo allora 9 anni, quando, per ragioni di lavoro, la mia famiglia prese in affitto la drogheria ubicata nella Via Romana, allora territorio parrocchiale di Camurana. Di questo Arciprete ho sempre avuto il più riverenziale rispetto, amore e riconoscenza. Egli ha seguito il mio iter fino ala sua morte, aiutandomi con il suo paterno consiglio e aiuto. L’ultimo suo gesto nei miei confronti fu quello di accompagnarmi con la sua automobile, nel settembre del 1938, poco prima della sua morte, parroco a Faeto.
Per gli anziani di Camurana, forse qualcuno presente, non è il caso di spiegare chi fosse questo sacerdote, al quale dedichiamo il ricordo e la preghiera; ma per i giovani è bene che io ne parli, per stimolarli ad essere sempre riconoscenti verso coloro che hanno fatto del bene e che ora noi ne godiamo i frutti. Il Can. Prof. Luigi Ferretti di nascita non è modenese ma piemontese, però come studente operatore fu nonantolano e quindi modenese.
Sortì i natali a san. Giuliano Vecchio di Alessandria il 2 ottobre 1863. Passò la sua infanzia a San Felice sul Panaro e il 2 gennaio 1878 entrò come alunno nel Seminario Abbaziale di Nonantola. Fu ottimo scolaro, per lo studio, disciplina e condotta, come lo attestano i registri del tempo, conservati gelosamente nell’Archivio del Seminario. I superiori vedevano in lui un futuro ottimo insegnante di Lettere perché tanta era la sua cultura che esplodeva al di sopra di tutti gli altri allievi della scuola. Dopo otto anni di assidua preparazione fu ordinato sacerdote l’11 aprile 1886 nell’Agusta Abbazia di Nonantola. Raggiunta la tanto sospirata meta non abbandonò il Venerabile Seminario perché l’Abate ed i Superiori lo vollero come insegnante e vi rimase per ben undici anni, fino al 1896. Venuta vacante una delle più importante Parrocchie della Diocesi, Camurana nella Bassa Modenese, che era la secondogenita dell’Augusta Abbazia, il nostro giovane sacerdote ricco ormai di virtù, di sapere e di prudenza fu scelto tra i parecchi candidati quale novello Arciprete e Vicario Foraneo. In un primo momento fu restio di accettare, perché amava il suo Venerabile Seminario ed il suo insegnamento, ma dinnanzi alle insistenze del Vicario Generale accettò il nuovo campo di lavoro. [….]
Mons. Francesco Gavioli
Camurana di Medolla, 24 Ottobre 1988
Il Testo
Caratteristiche
Formato 17 x 24
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