Solignano e la tradizione bandistica della fascia pedemontana
Di Silvano Vandelli
Presentazione
Il bozzetto sulla copertina, molto eloquente ed indovinato, già lascia intuire che la ricerca, condotta con particolare scrupolo e viva sensibilità dallo studioso Silvano Vandelli sulla banda musicale di Solignano nel contesto della tradizione bandistica della fascia pedemontana modenese, si rivela originale ed interessante. Non è facile, soprattutto oggi, quando ritmi frenetici non consentono od impediscono d dedicare tempo e passione alla ricerca di fonti, documenti e memorie su un passato se non lontanissimo ormai abbastanza lontano, trovare chi, con ferma determinazione, vuole indagare e scoprire per non dare vaghe, approssimative notizie ma per offrire invece esaurienti elementi di coscienza su un’istituzione, la Banda Musicale, profondamente innervata nel vissuto della comunità di Solignano tanto da divenirne singolare riconosciuta connotazione. Emerge è vero la nobile quasi austera figura del maestro fondatore e munifico mecenate, Armodio Parmiggiani, l’attivo prodigarsi di non pochi facoltosi solignanesi nel sostenere l’amata istituzione, l’opera impareggiabile dei maestri intrisa di passione e commovente generosità, ma l’attenzione e l’acume del ricercatore evidenziano sempre le ragioni di vita della Banda, i condizionamenti che subisce nell’evolversi delle situazioni e nel turbinio di vicende purtroppo angosciose e laceranti ma anche lo sforzo vigile e lungimirante che riesce a compiere per non lasciarsi accasciare. La prosa, in molta descrizioni quasi lirica, oltre a manifestare il particolare modo di sentire dello studioso induce a pensare come la ricerca scaturisca dal cuore e ne appaghi intime esigenze. Non mancano analisi perspicaci e convincenti delle crisi sofferte dalla Banda Musicale di Solignano nel suo talvolta aspro cammino. Comprendo che non sarebbe stato agevole analizzare e scoprire le cause, senza dubbio molteplici, della crisi che in questi ultimi anni tormenta tutte le nostre Bande e che non lascia indenne la rinomata Banda Musicale di Solignano. Quando però i giovani generosi ed appassionati, in concordia d’intenti con i meno giovani, dimostrano e vogliono alacremente impegnarsi perché il retaggio del passato non si disperda e non dissolva, ancora una volta può vincere la speranza. Attraverso questa pregevole ricerca si prende atto con compiacimento che la realtà bandistica della fascia pedemontana modenese , rigogliosa e fiorente nel passato , ha tuttora un suo spessore ed una sua validità. A Silvano Vandelli, inebriato cultore di ciò che nel dipanarsi del tempo si fa pegno e motivo di vita rendendo più umano l’uomo, la nostra sincera riconoscenza ed il nostro doveroso plauso.
Prof. Giovanni Giberti Presidente Emilia – Romagna dell’ A.N.B.I.M.A
Il Testo
SOMMARIO
Presentazione
Premessa
CAPITOLO PRIMO
CORPO BANDISTICO DI SOLIGNANO – MOMENTI DI VITA BANDISTICA E CORRELAZIONI STORICHE
- Cenni storici sull’ambiente
- Un lieto evento che inorgoglì i solignanesi
- Quel giovane e magnifico maestro
- Cambio al vertice: sale al podio il maestro Alberto Botti
- La banda e l’evolversi della situazione politica
- I concerti di musica in gare di bande
- A suon di banda verso la fine delle illusioni
- Un’immane tragedia
- Il ritorno alla vita
- Una data veramente storica
- IL maestro Vinicio Botti
- Una piacevole parentesi romana
- Gli anni cinquanta
- Il travolgente processo evolutivo degli anni ‘60
- Alla riscossa con il gentil sesso
- Fiori d’arancio con il maestro Vinicio
- Nuovamente a Roma con l’A.N.B.I.M.A. ed il neo Cavaliere
- Uno spettacolo d’incomparabile grandiosità
- Scene solignanesi
- Il maestro Archimede Pennino
- Una piacevole serata
- Un costruttivo r allietante momento d’unione nell’arte
- La consorella Banda cittadina di Castelvetro
- Le alterne vicende della vita
- Il neo maestro Luciano Mazzi e il Vice maestro – Giorgio Botti insieme verso il futuro
CAPITOLO SECONDO
MANIFESTAZIONI E ATTIVITA’ COLLATERALI
- La Commissione Sostenitrice
- Musicanti insigniti di medaglia d’oro
- Il tradizionale pranzo di Santa Cecilia
- L’estinta dinastia dei bidelli
CAPITOLO TERZO
ANEDOTTI E CURIOSITA’
- Le divise autorevoli autorizzazioni
- La significativa presenza della Banda di Solignano alle celebrazioni in onore di Enrico Cialdini
- Le leggendarie avventure musical-podistiche dei pionieri
- Uno scherzo da frate
- Le remunerazioni delle prestazioni bandistiche : parametri di calcolo rapportabili al tasso inflazionistico del nostro secolo
- Il lascito Parmiggiani
CAPITOLO QUARTO
LA TRADIZIONE BANDISTICA DELLA FASCIA PEDEMONTANA MODENESE
- Banda Cittadina G. Verdi di Spilamberto
- Banda Cittadina di Sassuolo: La Beneficenza
- Corpo Bandistico di Riccò
- Banda Cittadina di Marano sul Panaro
- Banda Musicale di Rocca Malatina
- Le care estinte. Corpo bandistico di Vignola
- Il maestro Cav. Antonio Galli
- Corpo Filarmonico Formiginese
- Corpo Bandistico di Maranello
- Banda Musicale di Montale Rangone
- Concerto Filarmonico di Levizzano Rangone
CAPITOLO QUINTO
IMMAGINI E DOCUMENTI
- La scomparsa del Cav. Pietro Vandelli e l’evolversi degli eventi
- Conclusione
- Immagini
- Le divise
- Immagini di vita bandistica
- Le immagini curiose
- Le meste memorie
- Documenti
- Elenchi decennali dell’organico
- Elenco dei soci sostenitori 1995
Caratteristiche
Edito da LITOGRAFIA NUOVA GRAFICA DI CARPI 1997
Formato 17 x 24
Pagine 168
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