La Religiosità in Giovanni e GianFrancesco Pico
Autore: Mons. F. Gavioli
PRESENTAZIONE
Scandagliare l’animo di una persona è sempre un fatto che torna difficile a chiunque ne tenti l’impresa. Di Giovanni e Gianfranco Pico ho cercato, attraverso la lettura di alcune loro opere, di indagarne lo spirito dal lato religioso. Molti filosofi e studiosi spesso confondono i termini religiosità, religioso, pietismo, bigottismo, sincretismo, relativismo ecc. Sono parole che anno significati diversi dei quali è bene, prima di entrare in argomento, darne di alcune relativa spiegazione. Religiosità, dal lato filosofico, vuol significare in un individuo un portamento religioso più esteriore che interiore che spesso lascia il tempo che trova e che si manifesta opportunamente secondo la vicenda ed i particolari momenti della sua vita. Essa vuole anche significare una os-servanza scrupolosa e accurata di partiche, cioè riti imposti all’ azione umana in nome di una autorità superiore, atti a mantenere la relazione con la divinità. Questi due modi di esprimere la religiosità pongono l’individuo tante volte in una posizione ambigua in quanto il suo spirito interiore anziché manifestarsi per quello che è, tante volte si esaurisce in atti esteriori che sovente lasciano un dubbio circa la loro veridicità. Ai nostri giorni, purtroppo, questo comportamento è alquanto diffuso. Ora tale religiosità porta l’uomo a dire: una religione vale l’altra. Così pensando assistiamo con sgomento e talora impreparati, al dire di Giuseppe Ferrari ( Milizia Mariana n.7, 1994) ad una fermentazione di gruppi religiosi, se così possiamo chiamarli, di diversa ispirazione e matrice che sostengono una visione relativista della religione. Dal punto di vista filosifico esistono oggi diversi tipi di relativismo. Tra questi , il relativismo etico e morale, dovuto all’incertezza di determinare i concetti bene e male, di giusto e ingiusto in ordine alla condotta umana, ciò può essere dovuto a condizionamenti storici e sociali o a una carenza interiore della persona. A questo riguardo, è opportuno ricordare quanto affermato il Santo Padre nell’enciclica Veritas splendor; <
Mons. Francesco Gavioli
Il Testo
SOMMARIO
Presentazione
Caratteristiche
Edito da LITOGRAFIA NUOVA GRAFICA DI CARPI 1994
Formato 21 x 30
Pagine 16
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