La comunità di Nonantola nel ‘700 (1748-1770)

La comunità di Nonantola nel ‘700 (1748-1770)

Autore Grazia Martinelli

INTRODUZIONE

Itinerari storiografici della modernistica attuale: la storia locale e le sue applicazioni/implicazioni

Indubbiamente il titolo scelto per questa introduzione al lavoro di Grazia Martinelli potrà apparire, se non contraddittorio ,per lo meno provocatorio: modernistica attuale e storia locale come possono, infatti, costruire un’endiadi produttrice di nuovo nell’ambito della ricerca storica? Che cosa di più lontano da qualsivoglia forma o progetto di nouvelle histoire quando la storia così detta locale? Una storia Che affonda le sue tradizioni , anzi le sue origini, nelle cronache e “istorie” di tante città, grandi e piccole, di tante comunità dell’Italia settentrionale, di tante “terre” e “castella” dell’Italia centrale, di tante “università” del Mezzogiorno; dal Medioevo comunale, per così dire ,al Settecento erudito e ben oltre , sino ai fasti di una storia municipalistica che in età risorgimentale e post- risorgimentale avrebbe finito per configurare un genere storiografico a sé […..] Nella Nonantola del secondo Settecento, vale a dire , si svolgeva, come in altre comunità degli stati italiani, una storia di uomini e di cose che non incidentalmente, e dunque in modo assai limitato, si può far intersecare, sul piano della ricerca ,con la storia delle idee e della progettualità riformatrice espressa nello stato estense da gruppi di intellettuali e da uomini di governo. Per concludere , nel quadro di un necessario ripensamento , se non di un ridimensionamento , della storia dei lumi delle riforme qale si è configurato in Italia negli ultimi trent’anni, la storia delle comunità negli stati d’antico regime sembra offrire un elemento di riflessione in più a quel discorso svolto recentemente da Mario Miri , in chiave squisitamente storiografica, intorno ai diversi piani sui quali correre quella storia illuministica e sul significato di una sua diversione verso la storia degli antichi stati italiani.

Giovanni Tocci