Memorie: numero 3/2003

memorie   3/2003

LA RIVISTA DEL CENTRO STUDI STORICI NONANTOLANI

Presentazione

Sistemando alcuni documenti del Centro Studi Storici Nonantolani abbiamo ritrovato copia del testo dattiloscritto, inedito, di una conferenza tenuta dal nostro don Gavioli. Non è riportata la data, ma certamente si tratta della relazione presentata da don Francesco nel ciclo di conferenze programmate nel 1984 dal Comune di Nonantola, in occasione delle celebrazioni dedicate al Duomo di Modena. Tra le diverse iniziative organizzate a Nonantola ricordiamo la bella mostra, allestita nel chiostro abbaziale, relativa ai restauri dell’Abbazia. Abbiamo deciso la pubblicazione di questo testo, non per il suo valore storico o per particolare originalità, ma perché in queste righe, o così sembra a noi che lo abbiamo frequentato a lungo, traspare il carattere ed il temperamento di questo rimpianto sacerdote. Rileggendo queste pagine abbiamo rivissuto le tante serate trascorse nella cucina di don Francesco a parlare, progettare, immaginare, e qualche volta anche a realizzare, pubblicazioni, convegni, restauri ed altre iniziative. È un don Francesco entusiasta, pieno di energia e di voglia di fare, nonostante l’età ed i gravi problemi di salute. Così lo ricordiamo fino agli ultimi giorni della sua lunga ed intensa vita. Ecco le motivazioni che ci hanno spinto a pubblicare questo testo, che non porterà nessun nuovo contributo per la conoscenza degli archivi nonantolani, ma per tutti noi è una ulteriore testimonianza di affetto e di rimpianto rivolta al fondatore della nostra Associazione.

Completano questo terzo numero di Memorie altri articoli, tra i quali il testo della Martinelli, sempre presentato nel ciclo di conferenze del 1984. Continua la collaborazione con gli amici di Castelfranco Emilia, che ci offrono sempre interessanti pagine di storia locale.

Ci piace sottolineare la presenza di tre articoli legati alla tradizione ed alla memoria: quello sulle Voci delle campane di Nonantola, l’altro sulle origini di Solignano di Vandelli ed infine quello sulle doti da matrimonio nella Nonantola del ’700. Questi tre pezzi, senza nulla togliere agli altri pubblicati, hanno la caratteristica importante di avvalersi di testimonianze orali o personali (la memoria) o di valorizzare documenti ritenuti minori, (ma che se attentamente analizzati ci consentono di illuminare piccoli aspetti del passato) che però ci aiutano a comprendere meglio l’evoluzione e la trasformazione delle nostre piccole comunità.

Nelle copertine di questo numero sono stati riprodotti due quadri che ritraggono Nonantola. È nostra intenzione continuare questa ricerca iconografica, alternando disegni e dipinti con fotografie. Chiediamo pertanto la collaborazione dei lettori per la segnalazione delle immagini da pubblicare.