memorie 4-5/2004-2005
LA RIVISTA DEL CENTRO STUDI STORICI NONANTOLANI
PRESENTAZIONE
Dopo un lungo intervallo , Memorie ritorna con le miscelanze, le curiosità, le spigolature storiche ed artistiche che dalla sua nascita hanno sempre caratterizzato questo periodico, il quale nella sua breve vita ha già meritato apprezzamenti ed attese: lo dimostrano i tanti saggi che ci sono giunti in questo periodo di silenzio dovuto non a carenza di materiale da pubblicare, ma ad un imprevisto problema di carattere tecnico che non ci ha permesso di essere puntuali ed ottemperanti al progetto editoriale. Abbiamo allora preferito soprassedere per qualche tempo e preparare un numero doppio, il 4-5/2005, avendo nel frattempo raccolto diversi altri articoli: e ne è nato un fascicolo più completo, con brani che spaziano anche verso aree lontane in passato gravitanti nell’orbita dell’Abbazia di Nonantola. E’ il caso del saggio relativo al placito del reno dell’anno 801 che ci consegna un importante documento attestante la soluzione data da Carlo Magno alla questione sorta tra il monastero nonantolano ed il vescovo Vitale di Bologna circa la giurisdizione sulla pieve di San Mamante in quel di Lizzano; e dell’articolo relativo alla fornace Hoffmann Cavallini di Castelvetro, impianto monumentale del XIX secolo. La storia romana compare poi in un contributo di Augusto Gianferrari, il quale passa in rassegna i trecento anni di insediamenti accertati in località Villa Rossi-Ampergola di Nonantola, mentre l’architetto Andrea Cappelli espone le caratteristiche essenziali del Borgo della Riviera , oggi più che mai in pericolo di demolizione per far posto a moderni caseggiati che cancellerebbero dal paese uno dei quartieri di impianto più antico. Fulvio Casella ci propone invece un interessante saggio su tre grandi maestri scacchisti che anno operato tra Modena e Nonantola, anche ricoprendovi carche pubbliche. L’Inquisizione ed i suoi processi costituiscono materia dell’informazione di Gianfranco Guaitoli che ricorda la vicenda di due stregoni carpigiani condannati dal quel severo tribunale. I mulini ad acqua, con la loro atmosfera romantica, sono materia per renderci partecipi della storia degli impianti sorti a Castelfranco Emilia nel XIII secolo; un’appendice al volume pubblicato dal Centro Studi Storici Nonantolani nel 2003 è contenuta in un articolo che riguarda un apprezzabile segno di fede sfuggito al quel primo censimento e qui puntualmente rilevato. Altre pagine riguardano alcuni documenti dell’Archivio Salimbeni, ritrovati sui mercatini e donati all’Archivio Storico Comunale di Nonantola; poi un brano di storia al femminile, di epoca relativamente recente; quindi una severa censura relativa ai danni che una miope conduzione moderna delle risorse agricole sta infliggendo all’ambiente ed alla qualità della vita . Un contributo sull’opera di Gaetano Bruni, pittore grafico ed incisore , nonantolano, ci è invece offerta da Massimo Baldini e Giorgio Malaguti , affezionati cultori di questo artista, i quali completano il testo con immagini inedite come il bozzetto di un dipinto a muro, purtroppo scomparso, che abbelliva la villa La Graziosa di San Cesario. Le copertine di questo numero sono infine impreziosite da due opere ad olio dello stesso Bruni con scorci della chiesa di Santa Filomena di Nonantola.
Il Testo
MEMORIE 4/5 – 2004/2005
Augusto Gianferrari – Il respiro della storia 1300 anni d’insediamento in località Villa Rossi – Ampergola
Andrea Capelli – Il Borgo della Riviera di Nonantola
Fulvio Casella – Giambattista Lolli: il primo dei tre grandi scacchisti modenesi del XVIII secolo
Andrea Guerra – Donazione di alcuni documenti dell’Archivio Salimbeni
Giovanni Maria Sperandini – I mulini di Castelfranco
Giuseppe Magni – C’era una volta
Simona Negrini – La fornace Hoffmann Cavallini di Castelvetro (1875-1965)
Caratteristiche
anno: 2004
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!