Memorie: numero 8-9-10/2008-2009-2010

memorie   8-9-10/2008-2009-2010

LA RIVISTA DEL CENTRO STUDI STORICI NONANTOLANI

PRESENTAZIONE

A causa di diverse problematiche, anche di carattere organizzativo delle quali ci assumiamo la completa responsabilità, è trascorso molto tempo, quasi tre anni, dall’uscita del n.7 della nostra rivista Memorie. Con questo numero triplo, particolarmente ricco, siamo convinti e fiduciosi di riparare a questa lacuna, impegnandoci nel contempo ad uscite più regolari, un fascicolo all’anno, anche se meno consistente di questo. Ci riferiamo ovviamente al numero di pagine e non alla qualità delle ricerche pubblicate. Questa edizione di Memorie –La rivista del Centro Studi Storici Nonantolani è una miscellanea di aneddoti, curiosità, spigolature artistiche, storiche è di costume che ha visto, nel corso della sua vita, il contributo di numerosi autori di varia provenienza culturale i quali, con i loro articoli che spaziano dalla storia locale fino ad ambiti lontani, hanno reso possibili il successo del progetto editoriale, intrapreso nel 2001, dalla nostra associazione. Questo numero raccoglie undici relazioni che, pur nella loro varietà, sono quasi tutte riconducibili alla storia ed al ruolo di Nonantola nell’arte, nella letteratura, nell’economia, nella scienza, nella tradizione popolare, in un ampio arco temporale che si svolge sino alla seconda metà del secolo scorso. Memorie, infatti, si apre un saggio di Riccardo Fangarezzi riguardante l’identificazione di una lunetta araldica del sec. XIV presente nel lato ovest della torre Nonantolana nella Rocca di Vignola. Il portale medievale dell’Abbazia è ancora oggetto di approfondimento nell’indagine di Olimpia Nuzzi relativa al significato allegorico della formella conclusiva sullo stipite di sinistra recante l’immagine di Sansone, mentre il saggio di Nonantola fra la Secchia Rapita e La pazzia dè Savi, di Canio Tancredi, mette in luce i riferimenti al nostro Paese presenti nei due poemi eroicomici del XVIII secolo. Nelle pagine seguenti, troviamo uno studio di Gabriella Malagoli sull’origine e diffusione del culto di San Martino e del relativo toponimo e un articolo di Andrea Guerra che riporta una stima redatta dall’Amministrazione Comunale di Nonantola per la ricostruzione dei danni cagionati ai beni pubblici dagli eventi bellici del secondo conflitto mondiale. All’interno della rivista due saggi a quattro mani: Il primo, di Ivano Ansaloni e Marisa Mari, riguarda l’interesse scientifico del conte Leonardo Salimbeni nei confronti della bachicoltura e dell’epidemia che colpiva i bachi da seta nella seconda metà del XIX secolo; il secondo, di Ivano Ansaloni e Gino Malaguti; riporta notizie dell’inconsueta sperimentazione della coltivazione del cotone, nella zona di Redù, agli inizi del XIX secolo. Maria Pia Molinari ci descrive una porzione di affresco raffigurante la Beata Vergine collocata nella seconda colonna a destra della navata centrale dell’Abbazia. La bella intervista a don Gianni Gilli, fatta da Gabriella Malagoli, tratta della realizzazione nel 1978 del film I giorni di Villa Emma che è certamente stato lo stimolo e lo sprone per riaccendere l’interesse su questo importante episodio di solidarietà. Segue un lungo ed esauriente articolo di Gino Malaguti sulla battaglia di Nonantola del 1643, vinta sotto il comando del generale Raimondo Montecuccoli. A conclusione un’amara constatazione di Giovanni Maria Sperandini sull’abbandono e l’ormai completa perdita di una delle prestigiose ed eleganti ville di Castelfranco: Villa Pietramellara. Ringraziando gli autori che hanno contribuito alla realizzazione di questo numero, rinnoviamo l’invito a tutti coloro che si dilettano di ricerche sul passato, e non solo, a collaborare per mantenere vivo e migliorar il gradimento da parte dei lettori di Memorie.