S. Silvestro I Papa

S. SILVESTRO I PAPA – Storia e tradizione delle spoglie del Santo conservate nell’Abbazia di Nonantola

di Massimo Baldini, Aldo Borghi, Giorgio Malaguti

Presentazione

5  dicembre 1990

Mi congratulo con lo scultore Prof. Paolo Sighinolfi di Nonantola, che ha saputo plasmare nel  bronzo la magnifica urna, che raccoglierà le ossa del Santo Pontefice Silvestro I, Patrono di Nonantola, attuando l’idea scaturita dal Centro Studi Storici Nonantolani, presieduto da Mons. Francesco Gavioli, con l’approvazione del Ven. Capitolo Abbaziale e del Priore-Arciprete Can. Lino Pizzi. Così la nostra insigne Chiesa Abbaziale si arricchisce di una nuova opera artistica, che si perpetuerà nei secoli

Applaudo e benedico

+ Bartolomeo Santo Quadri

Arcivescovo di Modena

Abate di Nonantola

Premessa

Il Centro Studi Storici Nonantolani vuole ricordare con questa breve e certamente non esaustiva pubblicazione l’inaugurazione del nuovo reliquario dove verranno conservate le spoglie di San Silvestro I, papa. Voluto dal Capitolo Abbaziale, su proposta dell’inesauribile canonico mons. Francesco Gavioli, che ne ha seguito la realizzazione nelle sue successive fasi con passione e competenza. Il bronzo è opera dello scultore nonantolano Paolo Sighinolfi che è riuscito a fondere in una generale impostazione classica, linee moderne ed armoniose. L’urna, con le reliquie del Santo, verrà sistemata all’interno dell’altare maggiore della chiesa abbaziale, impreziosito da otto lastre in marmo, con gli altorilievi dello scultore Silla de Longhi, recentemente restaurate, dove vengono descritti gli episodi più celebrati della vita di San Silvestro. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume e del reliquario, ed in modo particolare Paolo Sighinolfi che ha offerto gratuitamente il suo lavoro, Rino Affranti, Carlo Ansaloni, Euride Fregni, mons. Francesco Gavioli, don Luca Pazzaglia, don Lino Pizzi e Arnaldo Zoboli. Ringraziamo inoltre la Soprintendenza per i beni artistici e storici di Modena e Reggio Emilia, la Biblioteca Universitaria di Bologna e la vetreria d’arte G.G. di Nonantola.

Il Consiglio Direttivo  del

Centro Studi Storici Nonantolani